Domande frequenti (FAQ)
Allergologia
Allergie alimentari, allergie respiratorie (es. asma, rinite allergica) e dermatite atopica.
Attraverso test cutanei (prick test), esami del sangue e, in alcuni casi, diete di eliminazione controllata.
Eruzioni cutanee, prurito, gonfiore, difficoltà respiratorie, vomito o diarrea subito dopo l’assunzione di un alimento.
Con farmaci antistaminici, corticosteroidi, immunoterapia specifica e misure preventive per ridurre l’esposizione agli allergeni.
L’allattamento materno esclusivo nei primi mesi, l’introduzione graduale di alimenti solidi e la riduzione dell’esposizione a fumo e inquinati possono aiutare.
Andrologia
La difficoltà nel mantenere o ottenere un'erezione durante i rapporti sessuali è il principale sintomo della disfunzione erettile.
Il varicocele è una dilatazione delle vene del testicolo che può causare infertilità maschile e si cura con interventi chirurgici o trattamenti conservativi.
Tra gli esami più comuni troviamo lo spermiogramma, gli esami ormonali e l'ecografia scrotale.
Il trattamento è indicato in caso di livelli molto bassi di testosterone associati a sintomi come affaticamento, calo della libido e perdita di massa muscolare.
L'autopalpazione regolare e le visite annuali dall'andrologo sono fondamentali per una diagnosi precoce.
Cardiochirurgia
È un intervento che utilizza un vaso sanguigno per creare un passaggio alternativo alle arterie coronarie bloccate.
Affaticamento, difficoltà respiratorie, palpitazioni e gonfiore agli arti inferiori sono segnali comuni.
La durata varia a seconda del tipo di intervento, ma generalmente richiede alcune settimane di terapia personalizzata.
È una procedura per sostituire una valvola cardiaca danneggiata con una protesi biologica o meccanica.
In presenza di gravi anomalie del ritmo cardiaco che non possono essere corrette con farmaci.
Cardiologia
I sintomi comuni di un infarto includono dolore o pressione al petto, che può irradiarsi a braccia, collo, mandibola o schiena, sudorazione profusa, difficoltà respiratorie, nausea e vertigini. È fondamentale riconoscere questi segnali e cercare assistenza medica immediata.
L'ipertensione arteriosa, o pressione alta, è una condizione in cui la forza del sangue contro le pareti arteriose è elevata. Se non controllato, può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e insufficienza renale.
Gli esami comuni includono l'elettrocardiogramma (ECG), l'ecocardiogramma, il test da sforzo, l'Holter ECG e l'angiografia coronarica. Questi test aiutano a valutare l'attività elettrica, la struttura e la funzionalità del cuore.
Adottare uno stile di vita sano è essenziale: seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, praticare attività fisica regolarmente, evitare il fumo, limitare il consumo di alcol e gestire lo stress. Inoltre, i controlli medici periodici aiutano a monitorare la salute cardiovascolare.
L'insufficienza cardiaca è una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. I sintomi includono affaticamento, dispnea (difficoltà respiratoria), edema (gonfiore) alle gambe e caviglie, e aumento di peso rapido dovuto alla ritenzione di liquidi.
È consigliabile consultare un cardiologo in presenza di sintomi come dolore toracico, palpitazioni, affanno inspiegabile o capogiri. Inoltre, gli individui con fattori di rischio come familiarità per malattie cardiache, ipertensione, diabete o colesterolo alto dovrebbero effettuare controlli periodici.
Chirurgia Vascolare
Le vene varicose sono vene dilatate che causano sintomi come dolore e gonfiore; possono essere trattate con laser, scleroterapia o chirurgia.
I sintomi includono dolore addominale o lombare improvviso, senso di pulsazione addominale e, nei casi più gravi, svenimenti.
Evitare la sedentarietà, mantenere un peso sano e seguire terapie preventive in caso di rischio elevato sono misure fondamentali.
Interventi per rimuovere aneurismi, bypass vascolari e angioplastiche per ripristinare il flusso sanguigno.
Con esami come il Doppler arterioso, l’angiografia e il test da sforzo per valutare la circolazione.
Diagnostica ecografica
L'ecografia internistica è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni per produrre immagini dettagliate degli organi interni. Può esaminare organi come fegato, reni, pancreas, milza, vescica e strutture vascolari, fornendo informazioni essenziali per la diagnosi di varie patologie.
L'ecografia offre numerosi vantaggi: è priva di radiazioni ionizzanti, indolore, generalmente non richiede preparazioni particolari ed è ripetibile nel tempo. Inoltre, consente una valutazione in tempo reale delle strutture anatomiche e della loro funzionalità.
La preparazione varia in base all'organo da esaminare. Ad esempio, per un'ecografia addominale superiore, potrebbe essere richiesto il digiuno nelle ore precedenti l'esame, mentre per un'ecografia pelvica potrebbe essere necessario avere la vescica piena. È importante seguire le indicazioni fornite al momento della prenotazione.
La preparazione varia in base all'organo da esaminare. Ad esempio, per un'ecografia addominale superiore, potrebbe essere richiesto il digiuno nelle ore precedenti l'esame, mentre per un'ecografia pelvica potrebbe essere necessario avere la vescica piena. È importante seguire le indicazioni fornite al momento della prenotazione.
L'ecografia svolge un ruolo cruciale nella prevenzione, poiché consente di individuare precocemente anomalie o patologie asintomatiche, consentendo interventi tempestivi e migliorando le prospettive di trattamento. È particolarmente utile nello screening di condizioni come cisti, noduli o altre alterazioni degli organi interni.
La frequenza degli esami ecografici preventivi dipende da vari fattori, tra cui età, storia familiare e presenza di fattori di rischio specifici. È consigliabile consultare il proprio medico per determinare un programma di screening personalizzato in base alle proprie esigenze di salute.
Endocrinologia
Aumento di peso, affaticamento, depressione e intolleranza al freddo.
Con cambiamenti nello stile di vita, contraccettivi ormonali e farmaci per regolare l'insulina.
Può essere causato dalla malattia di Graves, noduli tiroidei o eccessiva produzione di ormone tiroideo.
Retinopatia, nefropatia, neuropatia e malattie cardiovascolari.
Irregolarità mestruali, acne persistente, perdita di capelli e cambiamenti di peso inspiegabili.
I problemi tiroidei possono avere una componente genetica, il che significa che una predisposizione familiare può aumentare la probabilità di sviluppare tali condizioni. Tuttavia, ciò non implica una trasmissione certa ai figli. È importante monitorare la salute tiroidea attraverso controlli periodici.
I sintomi variano a seconda del tipo di disfunzione. Nell'ipotiroidismo, si possono riscontrare affaticamento, aumento di peso, pelle secca e sensibilità al freddo. Nell'ipertiroidismo, i sintomi comuni includono perdita di peso, nervosismo, palpitazioni e intolleranza al caldo. Una valutazione medica è essenziale per una diagnosi accurata.
Centro anti obesità
La tiroide regola il metabolismo corporeo; Pertanto, disfunzioni come l'ipotiroidismo possono rallentare il metabolismo, rendendo difficile la perdita di peso. Tuttavia, molteplici fattori influenzano il peso corporeo. È consigliabile consultare un endocrinologo per una valutazione accurata.
La levotiroxina è un ormone sintetico utilizzato per trattare l'ipotiroidismo. Assunta al dosaggio corretto, dovrebbe normalizzare il metabolismo senza causare variazioni significative di peso. È fondamentale seguire le indicazioni del medico e monitorare regolarmente i livelli ormonali.
La diagnosi di un disturbo endocrino spesso richiede esami del sangue per valutare i livelli ormonali, ecografie per visualizzare le ghiandole endocrine e, in alcuni casi, test di creazione o soppressione ormonale. Il medico determinerà gli esami più appropriati in base ai sintomi presentati.
Diabetologia
Mantenendo un peso sano, seguendo una dieta equilibrata e praticando attività fisica regolare.
Esami del sangue per misurare la glicemia a digiuno, l’emoglobina glicata e il test da carico orale di glucosio.
Sudorazione, tremori, vertigini, confusione e fame improvvisa.
Una dieta ricca di fibre, povera di zuccheri semplici e con un apporto bilanciato di carboidrati complessi.
Ulcere, infezioni e neuropatia diabetica, che possono portare a problemi di deambulazione.
Fisiatria
Il fisiatra valuta le limitazioni funzionali del paziente e sviluppa un piano di riabilitazione personalizzato per migliorare la mobilità e la qualità della vita.
È indicata dopo interventi come protesi articolari, ricostruzioni legamentose o interventi sulla colonna vertebrale per favorire un recupero ottimale.
Il fisiatra può utilizzare terapia manuale, esercizi mirati, infiltrazioni o terapie fisiche come laser, ultrasuoni e TENS.
Patologie come ictus, sclerosi multipla, lesioni midollari e paralisi periferiche beneficiano della riabilitazione fisiatrica.
È un approccio che corregge le alterazioni posturali per migliorare l’equilibrio corporeo e prevenire il dolore.
Gastroenterologia
Cibi grassi, fritti, cioccolato, caffè, alcolici, bevande gassate e cibi piccanti possono aggravare i sintomi.
È un esame diagnostico per valutare l’interno del colon, indicato per la prevenzione del tumore al colon o in presenza di sintomi come sangue nelle feci.
Con cambiamenti alimentari, farmaci per il controllo dei sintomi e gestione dello stress.
Diarrea cronica, gonfiore addominale, perdita di peso e carenze nutrizionali.
La causa esatta non è nota, ma si ritiene che fattori genetici e ambientali giochino un ruolo.
Ginecologia
È consigliabile effettuare la prima visita ginecologica dopo l'inizio dell'attività sessuale o in presenza di problematiche come irregolarità mestruali o dolori pelvici. In ogni caso, una valutazione ginecologica è raccomandata entro i 21 anni per monitorare la salute riproduttiva.
Le moderne pillole anticoncezionali sono formulate per minimizzare gli effetti collaterali come l'aumento di peso. Tuttavia, alcune donne possono sperimentare una lieve ritenzione idrica iniziale. È importante consultare il ginecologo per scegliere la pillola più adatta alle proprie esigenze.
Durante la gravidanza, è consigliabile evitare cibi crudi o poco cotti, come carne e pesce, e prodotti non pastorizzati. È importante lavare accuratamente frutta e verdura e limitare il consumo di pesci ad alto contenuto di mercurio, come il pesce spada e il tonno.
Sì, molte donne possono affrontare un parto naturale dopo un taglio cesareo, noto come VBAC (Vaginal Birth After Cesarean). Tuttavia, è fondamentale valutare i rischi ei benefici con il proprio ginecologo per prendere una decisione informata.
Il Pap-test è raccomandato a partire dai 25 anni, con cadenza triennale, per la prevenzione del tumore del collo dell'utero. La vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) è consigliata sia per le ragazze che per i ragazzi, idealmente prima dell'inizio dell'attività sessuale, intorno ai 12 anni.
Logopedia
In caso di difficoltà nel linguaggio, deglutizione, articolazione delle parole, voce o comunicazione.
Ritardo del linguaggio, disprassia verbale, disturbi fonologici e difficoltà nella comprensione.
Attraverso esercizi specifici per migliorare la coordinazione muscolare e la sicurezza nell’alimentazione.
Difficoltà nella lettura, scrittura, calcolo o comprensione del testo, che possono emergere durante la scuola primaria.
È utile iniziare già in età prescolare, intorno ai 3-4 anni, se emergono difficoltà evidenti nel linguaggio o nella comunicazione.
Medicina dello Sport
Sì, il nostro punto prelievi lavora su appuntamento. Potete contattarci telefonicamente o via e-mail per programmare eventuali analisi mediche e richiedere preventivo.
Nei periodi settembre-marzo le attese sono di circa 10 giorni lavorativi. Per questo consigliamo di prenotare la visita con largo anticipo. Nei periodi aprile- agosto i tempi sono di circa 3 gg lavorativi
Le urine vanno semplicemente portate in una provetta e verranno analizzate subito in corso di visita sportiva.
Il nostro centro non è convenzionato e tutte le prestazioni sono a pagamento.
Neurochirurgia
Quando i sintomi, come dolore intenso e deficit neurologici, non migliorano con terapie conservative.
Mal di testa persistenti, convulsioni, difficoltà motorie, alterazioni visive e cambiameni nel comportamento.
È un restringimento del canale spinale che comprime i nervi; il trattamento può essere chirurgico o conservativo.
Con esami di imaging come TAC, risonanza magnetica o angiografia cerebrale.
Microchirurgia, endoscopia e radiochirurgia sono tecniche avanzate per ridurre i tempi di recupero.
Neurofisiopatologia
È un esame diagnostico che valuta l’attività elettrica dei muscoli e dei nervi per identificare patologie neuromuscolari.
In caso di debolezza muscolare, formicolii, intorpidimento o sospetto di neuropatie e radicolopatie.
Generalmente tra 20 e 40 minuti, a seconda del numero di muscoli o nervi da esaminare.
L’esame può essere leggermente fastidioso, ma il disagio è generalmente ben tollerato.
Sindrome del tunnel carpale, ernia del disco, miopatie, SLA e neuropatie periferiche.
L’elettroencefalogramma è un esame che registra l’attività elettrica del cervello per diagnosticare disturbi come epilessia, encefalopatie e alterazioni del sonno.
È indicato in presenza di convulsioni, perdita di coscienza, cefalee ricorrenti, disturbi del sonno o sospetti di epilessia.
L’esame prevede il posizionamento di elettrodi sul cuoio capelluto, che rilevano i segnali elettrici del cervello in condizioni di riposo o stimolazione.
No, l’EEG è un esame completamente indolore e non invasivo.
È consigliabile lavare i capelli senza usare prodotti come gel o lacche, evitare caffeina e rispettare eventuali indicazioni specifiche fornite dal medico.
La durata varia tra 30 minuti e 2 ore, a seconda del tipo di esame richiesto, come EEG standard o EEG con privazione del sonno.
L’esame è sicuro e privo di rischi. In rari casi, può indurre una crisi epilettica nei pazienti predisposti, ma il personale medico è preparato per intervenire immediatamente.
Neurologia
Paralisi improvvisa, difficoltà nel parlare, perdita della vista o equilibrio, e forte mal di testa.
È una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, causando debolezza, formicolii e difficoltà motorie.
Attraverso la valutazione clinica e, in alcuni casi, esami come la risonanza magnetica.
Stress, problemi posturali, disturbi del sonno o patologie sottostanti possono contribuire.
Con terapie farmacologiche, fisioterapia e gestione delle cause sottostanti come diabete o carenze vitaminiche.
Il neurologo si occupa di malattie del sistema nervoso centrale e periferico, come emicrania, epilessia, ictus, sclerosi multipla, neuropatie e disturbi del movimento come il Parkinson.
In caso di cefalee persistenti, vertigini, perdita di memoria, difficoltà motorie, intorpidimento o debolezza muscolare.
Attraverso esami specifici come risonanza magnetica, TAC, elettroencefalogramma (EEG) ed esami del sangue mirati.
Debolezza improvvisa su un lato del corpo, difficoltà a parlare, perdita della vista, vertigini o mal di testa intenso. In questi casi è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico.
Dipendono dalla patologia, ma possono includere farmaci, riabilitazione neurologica, interventi chirurgici e terapie innovative come la stimolazione cerebrale profonda.
Ortopedia
I trattamenti includono fisioterapia, farmaci antinfiammatori, infiltrazioni intra-articolari e, nei casi più avanzati, interventi chirurgici come la protesi.
Sono microfratture ossee causate da un eccessivo carico o ripetizione di movimenti, comuni negli atleti e nei lavoratori manuali.
Il trattamento dipende dalla gravità: può includere esercizi specifici, corsetti ortopedici o interventi chirurgici nei casi più severi.
Dolore al ginocchio, difficoltà a piegarlo o estenderlo completamente, e sensazione di "blocco articolare".
Quando il dolore e la limitazione funzionale non sono più gestibili con terapie conservative.
Otorinolaringoiatria
Disturbi dell’orecchio, naso e gola come otiti, sinusiti, tonsilliti, vertigini e apnee notturne.
In caso di russamento grave, stanchezza cronica o diagnosi di apnea ostruttiva mediante polisonnografia.
Con farmaci, manovre riabilitative per il riposizionamento otolitico e terapie vestibolari.
Congestione nasale, dolore facciale, secrezione nasale persistente e riduzione dell’olfatto.
In caso di tonsilliti ricorrenti o ipertrofia tonsillare che causa difficoltà respiratorie.
Pneumologia
Tosse persistente, mancanza di respiro, dolore toracico e produzione di espettorato.
È un esame che misura la funzionalità polmonare ed è indicato per diagnosticare asma, BPCO e altre patologie respiratorie.
Evitando il fumo, limitando l’esposizione a inquinanti e seguendo uno stile di vita sano.
Consultare uno pneumologo per una diagnosi tramite test respiratori e iniziare una terapia personalizzata.
Farmaci broncodilatatori, corticosteroidi, riabilitazione respiratoria e, nei casi gravi, ossigenoterapia.
Podologia
Calli, duroni, unghie incarnite, fascite plantare, piede diabetico e deformità come l’alluce valgo.
In caso di dolore persistente ai piedi, problemi nella deambulazione o lesioni che non guariscono.
Tagliando le unghie dritte, evitando calzature strette e mantenendo una corretta igiene del piede.
Controllo regolare, medicazioni specifiche, utilizzo di plantari ortopedici e terapie per migliorare la circolazione.
È un test che analizza la distribuzione del carico sui piedi e aiuta a identificare anomalie nella camminata o nella postura.
Proctologia
In caso di dolore anale, sanguinamento, prurito, stitichezza o presenza di emorroidi.
Creme topiche, scleroterapia, legatura elastica o, nei casi più gravi, intervento chirurgico.
Può essere causato da emorroidi, ragadi anali, polipi o patologie più gravi come il tumore al colon-retto.
Mantenendo una dieta ricca di fibre, idratandosi adeguatamente e evitando la stitichezza.
Dolore, secrezioni anomale, febbre e gonfiore nella zona perianale.
Psicologia
In presenza di ansia, depressione, stress, difficoltà relazionali o eventi traumatici che influenzano il benessere psicologico.
Lo psicologo offre supporto e valutazione; lo psicoterapeuta utilizza tecniche specifiche per trattare disturbi mentali; lo psichiatra può prescrivere farmaci.
Con sintomi come preoccupazione eccessiva, tachicardia, insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
Aiuta a modificare pensieri e comportamenti disfunzionali, migliorando la gestione delle emozioni e dei problemi quotidiani.
La durata varia in base alle esigenze del paziente e al tipo di problematica, ma in genere può andare da poche settimane a diversi mesi.
Reumatologia
Artrite reumatoide, artrosi, lupus, spondilite anchilosante e fibromialgia.
Dolori articolari, rigidità mattutina, gonfiore, affaticamento e febbre.
Con esami del sangue, radiografie e risonanze magnetiche per valutare infiammazioni o danni articolari.
Farmaci antinfiammatori, immunosoppressori, fisioterapia e, in alcuni casi, terapia biologica.
Una dieta ricca di antiossidanti e povera di alimenti pro-infiammatori può aiutare a ridurre i sintomi.
Terapia del Dolore
È una disciplina medica volta a trattare il dolore cronico attraverso approcci farmacologici, interventistici e riabilitativi.
Dolore neuropatico, muscoloscheletrico, oncologico, post-chirurgico e sindromi dolorose croniche.
In caso di dolore refrattario ai farmaci, si possono utilizzare tecniche come infiltrazioni, radiofrequenza o neurostimolazione.
Con farmaci specifici, come anticonvulsivanti o antidepressivi, associati a terapie fisiche.
Urologia
È consigliabile per gli uomini iniziare controlli urologici annuali a partire dai 50 anni, o dai 45 anni se vi sono precedenti familiari di patologie prostatiche. Le donne dovrebbero consultare l'urologo in presenza di sintomi urinari persistenti.
L'IPB è un ingrossamento non canceroso della prostata che può causare difficoltà urinarie, come flusso debole, necessità di urinare frequentemente, soprattutto di notte, e sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
Il tumore alla prostata in fase iniziale spesso non presenta sintomi evidenti. In stadi più avanzati, può manifestarsi con difficoltà urinarie, sangue nelle urine o nel liquido seminale, e dolore osseo. È fondamentale effettuare controlli regolari per una diagnosi precoce.
No, la visita urologica generalmente non è dolorosa. Può includere un esame fisico e, per gli uomini, un'esplorazione rettale digitale per valutare la prostata. Questa procedura dura pochi secondi ed è fondamentale per la diagnosi di eventuali patologie.
L'incontinenza urinaria può derivare da debolezza dei muscoli del pavimento pelvico, infezioni urinarie, interventi chirurgici o condizioni neurologiche. Il trattamento varia in base alla causa e può includere esercizi di rafforzamento, farmaci o interventi chirurgici.
L'ecografia prostatica transrettale o pelvica è un esame che utilizza ultrasuoni per visualizzare la prostata. È indicato per valutare anomalie prostatiche, come noduli sospetti, e per guidare biopsie prostatiche.